I sollevatori a vuoto, altrimenti detti a depressione, sono i manipolatori più utilizzati nella movimentazione di scatole, sacchi e pannelli.
I sollevatori a depressione, sono fondamentalmente costituiti da:
una pompa per vuoto ad alto flusso e ad alto livello di vuoto
un tubo di sollevamento deformabile solo nel senso della lunghezza
un`impugnatura di manovra e comando che ne controlla completamente il funzionamento
un sistema di presa costituito da una o più ventose
un punto di reazione mobile, rispetto al quale il manipolatore a vuoto esercita la sua forza di sollevamento.
La pompa fornisce il vuoto necessario sia al sollevamento che alla presa del carico. Può essere di differenti taglie in base al peso ed alla porosità del carico ed alla sezione del tubo di sollevamento e delle ventose. Il diametro del tubo è determinato in base al peso ed alle dimensioni del carico ed anche in funzione della escursione verticale che si vuole ottenere. Con l`impugnatura di manovra si controlla la forza di sollevamento, la velocità delle manovre di salita e discesa ed anche il rilascio del carico. La presa del carico avviene molto semplicemente facendo aderire le ventose alla superficie da afferrare. Infine, il punto di reazione mibile a cui appendere il sollevatore per poterlo rendere traslante può essere costituito da una tradizionale gru a bandiera, un braccio articolato, un braccio a sbalzo oppure un carroponte leggero con trslazione a spinta. Gli elencati tipi di gru possono essere fissati a pavimento mediante colonna, ancorati ad una colonna presente nello stabilimento oppure appesi a carrello di traslazione oppure a struttura fissa.
Importantissima caratteristica dei sollevatori a vuoto è la sicurezza intrinseca: in caso di interruzione dell`aspirazione, per qualsivoglia motivo, il carico viene dapprima abbassato e poi rilasciato e mai sganciato da posizione sospesa.
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